La Pasqua è un momento di profonda riflessione sulla rinascita, sulla speranza e sul valore della solidarietà. Non è solo una celebrazione religiosa, ma un’occasione per interrogarsi sul significato dell’aiuto reciproco e sul ruolo che ciascuno di noi può avere nel migliorare la vita degli altri. In questo contesto, la storia di Purnima, una giovane sostenuta dalla Fondazione Fratelli Dimenticati, rappresenta un esempio concreto di come il sostegno educativo e sociale possa trasformare un’esistenza.
La storia di Purnima: un percorso di crescita e resilienza
Purnima, il cui nome in nepalese significa “luna piena”, è nata a Dharan, in Nepal, in una famiglia con gravi difficoltà socio-economiche. Dopo la perdita del padre, sua madre, affetta da sordomutismo, non era in grado di garantire il sostentamento ai tre figli. Mentre i suoi fratelli furono accolti in una struttura buddhista, Purnima entrò all’età di cinque anni nel programma delle case famiglia sostenuto dalla Fondazione Fratelli Dimenticati.
Le case famiglia non furono solo un rifugio sicuro, ma un ambiente in cui poté crescere, studiare e sviluppare competenze fondamentali. Fin da piccola, Purnima si dimostrò una bambina responsabile, prendendosi cura dei suoi fratelli adottivi, in particolare Abishek e Robin, due bambini della comunità mushar, aiutandoli nello studio e nelle attività quotidiane.
Grazie all’accesso all’istruzione presso la Morning Star School di Chakarghati, sostenuta dalla fondazione, Purnima si distinse per il suo talento nella lingua inglese e per il suo impegno nelle attività extracurriculari, tra cui la danza e gli scout. Con determinazione, divenne responsabile della branca femminile del gruppo scout della scuola, contribuendo alla formazione di molti studenti.
L’importanza dell’educazione per un futuro indipendente
Purnima affrontò una nuova sfida con la perdita della madre, avvenuta sette anni fa dopo una lunga malattia. Nonostante il dolore, si prese cura di lei negli ultimi mesi di vita, conciliando gli impegni scolastici con la sua presenza accanto alla madre. Questo episodio rafforzò la sua determinazione a proseguire negli studi.
Dopo aver superato con successo l’esame SEE (conclusivo del primo ciclo di studi), Purnima si iscrisse al college e iniziò a lavorare come insegnante nella sezione del nido della Morning Star School. Questo le permise di mettere in pratica le competenze acquisite e di comprendere il valore dell’educazione come strumento di emancipazione sociale.
Oggi, Purnima è docente nella scuola primaria della Morning Star e sta completando l’ultimo anno del Master in Education. Il suo percorso testimonia come l’istruzione possa determinare un cambiamento radicale, offrendo opportunità concrete di crescita e indipendenza.
Il ruolo della solidarietà nella trasformazione sociale
La storia di Purnima dimostra come l’intervento solidale, in particolare attraverso l’educazione e il sostegno alla crescita personale, possa trasformare la vita di individui vulnerabili. Questa Pasqua, il tuo aiuto può fare la differenza, garantendo a tanti altri bambini l’accesso all’istruzione e a un futuro migliore.
Puoi sostenere la Fondazione Fratelli Dimenticati in diversi modi:
- effettuando una donazione per supportare i programmi educativi e assistenziali;
- aderendo al programma di sostegno a distanza, diventando una figura di riferimento per un bambino in difficoltà;
- condividendo il messaggio della fondazione per sensibilizzare altre persone sul valore della solidarietà.
Questa Pasqua, scegli di investire nel futuro di chi ha bisogno. Ogni gesto di generosità ha il potere di cambiare radicalmente la vita di qualcuno. Scopri di più sui progetti della Fondazione Fratelli Dimenticati e su come contribuire visitando il sito ufficiale: www.fratellidimenticati.it.
Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tanti bambini e famiglie in difficoltà.